Il durian rappresenta il frutto di un tipo di albero del genere “Durio“, il cui nome ha origini malesi e richiama l’aspetto spinoso che lo caratterizza esternamente.

Viene coltivato principalmente nel Sud-Est Asiatico (Malesia, Thailandia, India del Sud), dove, nonostante l’odore nauseabondo, rappresenta uno dei frutti più consumati abitualmente dagli abitanti del luogo.

La scorza del durian appare molto dura, irta di spine, mentre l’interno è composto da una polpa cremosa e dolciastra, che contrasta nettamente con l’odore acre e pungente del frutto intero. L’odore che sprigiona ricorda quello di cipolle marce ed è talmente intenso e nauseabondo che in alcuni Paesi, come Singapore e la Thailandia, è vietato per legge portarlo nei luoghi affollati come autobus o hotel.

Nonostante l’aspetto poco invitante, il durian viene usato sia nella preparazione di piatti a base di riso, che come base per i dolci o per gli yogurt, molto apprezzati per il sapore dolce e cremoso. Inoltre, le sue proprietà nutritive sono notevoli: estremamente ricco di acido ascorbico, contiene grandi quantità di antiossidanti come i flavonoidi, antociani e beta carotene, oltre a presentare elevate concentrazioni anche di vitamina B1, B2, B6 e C.

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